SECONDO LA NUOVISSIMA GUIDA "I RISTORANTI D'ITALIA 2011" I MIGIORI CHEF
TRA LA PENISOLA SORRENTINA E LA COSTIERA AMALFITANA!
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Vico Equense e Massa Lubrense su tutti!
La vetta del gusto a Vico Equense secondo la nuova Guida
2011 "I Ristoranti d'Italia" di "L'Espresso", segnala ben
sei indirizzi tra i migliori. Domina "La Torre del Saracino",
unico nella Campania con tre cappellini che simboleggia i
migliori in assoluto.
Per Gennaro Esposito un'ulteriore
conferma. Significativa invece il balzo di Michele Deleo del
"Accanto" del Grand Hotel Angiolieri. Originale "l'ostrica
nella gelèe di champagne su frutto della passione e sale
alla vaniglia".
È premiato come "Pasticceria
dell'anno". A Vico Equense con 16/20 Danilo di Vuolo
del"Maxi", nel suggestivo scenario dell'Hotel Capo la Gala,
con l'orgoglio di chiamarsi osteria è descritta "Antica
Osteria Nonna Rosa" per i suoi piatti generosi figli degli
orti e del mare della Penisola Sorrentina.
La guida
curata da Enzo Vizzari, da valore soprattutto agli chef
rendendoli dei personaggi. E si sofferma su qualche immagine
e racconta qualche testimonianza:"Alain Ducasse cinque anni
fa disse che Gennarino Esposito è il più capace degli chef
italiani". Ducasse predilige la cucina campana di mare.
Nella scorsa estate era spesso a Scala da "Lorenzo",
presente nella guida con un bel 12/20.
Tra gli altri
"Relais blu" del tedesco Christof Bob e "Taverna del
Capitano" di Alfonso Caputo. Ma è proprio quì, sulla collina
di San'Agata che opera da sempre Alfonso Iaccarino,
indiscusso caposcuola, pioniere della grande ristorazione
nella Penisola Sorrentina. In ripresa le isole: Capri ed
Ischia, dove la guida celebra "Il Mosaico" appartenente
all'Hotel Manzi.
Fa la sua bella figura
la Costiera Amalfitana, in primis "La Caravella" di Amalfi,
seguito dall'Hotel San Pietro di Positano; "Pappacarbone";
"Faro di Capo D'Orso" e "Casa del Nonno" a Cetara.