La Penisola Sorrentina è la regione geografica che fa da sponda al Golfo di Napoli dal lato Sud-Est. A differenza dei paesi vesuviani, la conformazione geologica è molto più antica ed è sovrastata dalla propria schiena dorsale dei Monti Lattari, di natura appenninica. La Penisola si protende verso il mare, dividendo il Golfo di Napoli dal Golfo di Salerno, e comprende i comuni di: Vico Equense, Meta di Sorrento, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense (mentre l’area geografica della Penisola Sorrentina che affaccia sul Golfo di Salerno è denominata “Costiera Amalfitana”). Geologicamente possiamo considerare parte della Penisola Sorrentina anche l’isola di Capri, poiché è il naturale continuo della penisola, diviso dalla Punta Campanella solo da un breve tratto di mare. I paesi costituenti godono di un clima temperato, le sue terre sono fertili e meno impervie dei territori della Costiera Amalfitana sull’altro versante, e sono state per questo più ambite nei tempi antichi e le sue terre abitate da sempre. I paesi della Penisola sin dall'antichità hanno vissuto un relativo isolamento, fino a circa la metà del 19° secolo quando sotto il dominio dei Borboni fu costruita una strada carrozzabile, prima non c’erano altro che sentieri difficili da praticare, oltre naturalmente alle vie di mare. Come ai tempi della Roma Imperiale quando ricchi patrizi ordinavano le loro ville lungo la costa delle sirene, così anche attualmente la Penisola Sorrentina è un’attrazione turistica, le sue acque cristalline, le coste frastagliate dalla ricca fauna sottomarina, i paesaggi da sogno e la cultura dell’ospitalità locale fanno il resto. In Penisola inoltre fioriscono numerose attività artigianali, è sviluppata la pesca turistica, si produce un ottimo olio extravergine di oliva e liquori distillati artigianalmente con i frutti che offre la costa. Dal 12 dicembre 1997 inoltre l’area marina che comprende la fascia costiera dei comuni di Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Positano, Sant'Agnello, Sorrento e Vico Equense, diviene “Parco Marino Protetto” decretato dal Ministero dell’Ambiente, ai sensi della legge quadro sulle aree protette 6.12.1991, n. 394.